CHE COS’E’ UNA PSICOTERAPIA

2 – IL MONDO DELL’ IO

Il nostro sistema  nervoso è dotato di una estrema ‘plasticità’: è cioè capace di modificare il proprio ‘funzionamento’  e quindi ‘suggerirci’ comportamenti che cambiano in base agli effetti che i nostri comportamenti stessi generano nell’ambiente.
Questa abilità del nostro sistema nervoso ci conferisce un’estrema capacità di adattamento.
Ciascuno di noi infatti alla nascita è come una morbida cera, pronta ad ‘apprendere’.
Nulla sappiamo se non le risposte che via via riceviamo ai nostri comportamenti: se piangiamo accorre la mamma (oppure veniamo sgridati perché ‘dobbiamo fare i bravi bambini),  se giochiamo tutti sorridono, (oppure ci sgridano perché siamo rumorosi)..e così via…
Dalle reazioni dell’ambiente alle nostre azioni noi ci ‘facciamo un’idea’ del mondo in cui siamo stati catapultati: ci costruiamo un modello del ‘reale’ che serva da guida alle nostre azioni successive.
Via via che passano i giorni, alle esperienze più semplici fanno seguito esperienze più complesse: il processo di inculturazione ci affilia alla nostra cultura con tutto il suo complesso di prospettive, di miti, di regole, di tabù,  nella modalità particolare propostaci  dalla nostra famiglia, dal nostro ambiente…
Sono queste le nostre radici (quanto spesso tenaci!!!), è questo il mare in cui nuotiamo, ma di cui siamo a mala pena vagamente consapevoli, pieno di correnti di impliciti….
E’ questa l’impalcatura su cui le nostre particolari esperienze individuali agiscono aggiornando e individualizzando il nostro modello di mondo in un processo fluido che percorre tutta la nostra vita e ci rende i quello che siamo, quello che via via diventiamo.
Siamo immersi in una rete di relazioni e di contesti che irrigidiscono il nostro modo di pensare ed il nostro agire.
Per i ‘costruzionisti’ il mondo è un sistema di relazioni (arbitrarie) tra elementi assiomatici (*) (essi stessi sistemi costituiti da elementi più semplici con relazioni ancora più ‘a-prioristiche’).
Tutta la cosiddetta ‘realtà’ è quindi una  ‘costruzione’ arbitraria; ma con gli stessi ‘mattoni’, è possibile costruire un Pantheon, oppure degli squallidi falansteri, tutto dipende da come i mattoni vengono assemblati: da quali relazioni vengono stabilite tra gli elementi costituenti.
Nel costruire il suo mondo il nostro Io può quindi essere un demiurgo benevolo, alleato della vita, o un ‘trikster’ maligno apportatore di morte.
Nell’’APPENDICE’ approfondirò l’argomento da un punto di vista della neurofisiologia e della psicologia 

(* ) Assioma: principio evidente per sé e quindi non ha bisogno di essere dimostrato